In occasione della mostra di Dario Pellegrino intitolata “Tele/Matte” presso lo studio La Bottèga in via Portuense a Roma, Valentina ha avuto l’onore di incontrare il padrone di casa e di conoscere un artista intenso e poliedrico che l’ha colpita profondamente per la sua storia personale, ma soprattutto per il suo estro e la sua creatività.
OncoBeauty si occupa di bellezza e le opere di Dario custodiscono quella forza magnetica che appartiene alla vera Bellezza, per questo motivo, abbiamo voluto scoprire di più e l’intervista che ha rilasciato al nostro blog, ha svelato particolari molto interessanti.
Chi è Dario Pellegrino?
Grafico, Fotografo e Videomaker, con oltre dieci anni di esperienza nel settore cinema e spettacolo. Social Media Manager, curatore e organizzatore di manifestazioni culturali, musicali e mostre d’Arte Contemporanea e Street Art.
GOLOSO e sempre attento alle ultime tendenze digitali, ma con un occhio sempre rivolto ai mezzi di comunicazione tradizionali o “ANALOGICI”, con l’obiettivo di veder realizzato un progetto nella sua totalità.
L’Arte, una passione che ho sempre amato e verso cui ho mostrato interesse. Sin da piccolo mi divertivo con i vinili e il vecchio giradischi dei miei genitori giocando a fare il dj, o nel laboratorio di serigrafia di mio padre quando passavo i pomeriggi tra barattoli di vernice, telai e stoffe.
Puoi raccontarci il tuo percorso creativo e le influenze che hanno condizionato il tuo lavoro?
L’arte ha sempre fatto parte della mia vita e in questi ultimi anni mi sono ritrovato a fare anche il “curatore”, ma in questo campo particolare sono praticamente un autodidatta.
Ora creo anche ARTE e ARTIGIANATO. Questa voglia di creare è venuta fuori proprio in questo periodo molto particolare per me. Lotto da un anno contro un TUMORE AL PANCREAS e l’ARTE mi dà la forza in più.
Come nasce la mostra “Tele/Matte”?
Proprio per questo, lo scorso 26 novembre, ho esposto e curato la mia prima “mostra” di ARTE IN MATTONELLA – TELE/MATTE, prodotta dalla Free Association Arts & Entertainment, l’associazione culturale di cui sono socio sostenitore e che sostiene l’ARTE anche attraverso l’altro progetto culturale di cui sono fondatore, AUSGNAG24, un HUB ARTSTICO SPERIMENTALE dove l’interdisciplinarità e la condivisione tra ARTE CULTURA e PERSONE ne è il nucleo.
TELE/MATTE attraverso un portale temporaneo e contemporaneo è rivolto soprattutto al mondo dell’artigianato italiano: MATTONELLE, semplici opere su ceramica uniche e colorate e TELI MULTICOLOR, creati negli anni passati a fianco di mio padre, testimone dell’ARTE SERIGRAFA degli anni 80 e 90.
Ti va di condividere la tua esperienza riguardo alla diagnosi di tumore e quanto la tua indole artistica ha mitigato il percorso terapeutico e/o quanto la diagnosi ha segnato il tuo modo di vivere l’arte?
Ottobre 2021, ero in macchina e ricevetti la chiamata dal Gemelli, in vivavoce, rimbombava la SENTENZA della Biopsia che feci qualche settimana prima, dopo vari malesseri e accorgimenti fisici. “Signor PELLEGRINO, la dobbiamo subito ricoverare, ha un TUMORE AL PANCREAS”.
Da quel momento, ho avuto la sensazione di non essere più nella mia MENTE. Come se fluttuassi nel vuoto. Dopo 24h però, mi resi conto di quello che stesse accadendo.
Reagire, farsi forza e coraggio e tanta VOLONTÀ. Sembrano semplici parole ma con tanto significato. Le ho prese e mixate con la passione dell’ARTE ed è venuta fuori una bellissima melodia che mi sta accompagnando in questa esperienza VITALE.
Fondamentali sono le endorfine che noi sviluppiamo, dobbiamo contornarci di energie positive e delle nostre passioni, quindi, CREARE è il mio modo pratico e conciso di PRODURLE.
OncoBeauty è alla costante ricerca di input creativi che suggeriscano una nuova lettura del percorso di terapia, per questo motivo abbiamo voluto condividere con voi l’incontro con Dario e con la sua Bellissima arte che ha donato gioia ai nostri cuori.